Il corso che forma la figura dell’Ottico è parte delle “Arti ausiliarie delle professioni sanitarie“. Al termine della formazione l’allievo diventa un ottico professionista abilitato a svolgere la professione, capace dunque di realizzare occhiali e lenti, secondo quanto richiesto dalle norme in vigore e in base a quanto prescritto dal medico oculista.
Nelle ore di laboratorio l’allievo imparerà a utilizzare gli strumenti necessari allo svolgimento del suo lavoro, per produrre il dispositivo correttivo o per effettuare misurazioni.
Dopo il diploma, ottenuta dunque l’abilitazione, potrà aprire un suo laboratorio, un negozio o lavorare presso studi professionali e attività commerciali, sia come consulente autonomo sia come dipendente esperto di ipovisione.
La formazione è completata da stage e tirocini in azienda.
ll percorso professionale è articolato in 2 bienni e 1 quinto anno, al termine del quale gli studenti conseguono il diploma di istruzione professionale, utile anche ai fini della continuazione degli studi in qualsiasi facoltà universitaria.
Materie specifiche e professionalizzanti sono:
ottica, optometria, contattologia, discipline sanitarie come igiene, anatomia, fisiopatologia culturale.